Camera di San Carlo

La seconda sala è denominata appunto Camera di San Carlo in quanto riunisce il mobilio che venne utilizzato da San Carlo Borromeo durante le sue tre permanenze a Corbetta. La stanza, originariamente, era conservata presso Palazzo Frisiani ove il cardinale aveva soggiornato e venne donata al Santuario negli anni '40 dall'ultimo discendente della casata, Gottardo.

 

Nella sala è conservato anche lo studio di San Carlo e l'altare ove celebrava messa oltre ad una serie di reliquie e di dipinti di autori anonimi a soggetto sacro.

 

Qui si trova anche l'opera principale di tutto il museo, ovvero una "Madonna con bambino con san Francesco e san Domenico" di Giulio Cesare Procaccini, contraddistinta da una trionfale cornice barocca coeva.

 

In occasione della mostra permanente su Paolo VI, nella sala è conservata una coppia di ceri pasquali donati dai suoi successori.

La Camera di San Carlo come era allestita presso Palazzo Frisiani
La Camera di San Carlo come era allestita presso Palazzo Frisiani